

ALESSANDRO MAURIZI, “Gli invisibili di San Zeno” (Gialli Mondadori)
L’Autore conversa con Francesco Belfiori (Giallista)
Il Libro
Verona, 1880. Un grande esodo sta svuotando le campagne: l’America è la Terra Promessa, e migliaia di contadini oltre la soglia della povertà vendono tutto per correre a Genova, e lì imbarcarsi sui grandi piroscafi della speranza reclamizzati dalla Casa Generale di Spedizioni Marittime del ricco Isaia Bordignon. Federico Giorio, giovane procuratore legale e fervente repubblicano, non è riuscito a incastrare il losco faccendiere e per punizione è assegnato a un caso minore: il brutale omicidio di un esattore male in arnese.
Il declassamento, però, per un incredibile incrocio del destino si rivela provvidenziale per la vicenda degli emigranti: per proseguire le indagini Federico dovrà muoversi in segreto, assieme al fedele appuntato Venier, al piccolo Bacchetto, all’affascinante prostituta Emilia e a Ginevra, una ragazza che vuole diventare medico.
Una squadra bizzarra: gli invisibili di San Zeno. Fino a che punto Giorio sarà disposto a spingersi mettendo in pericolo la vita di chi gli sta accanto?
Ispirandosi alla vera storia di Federico Giorio – procuratore legale che difese la povera gente contro le sopraffazioni, arrivando a denunciare la corruzione della pubblica sicurezza – Alessandro Maurizi debutta nel Giallo Mondadori con un personaggio dimenticato e scovato negli archivi, un detective indomito che dovrà fare i conti anche con il proprio cuore e le convenzioni più lise di una società in cui non sempre si riconosce.
L’Autore
Alessandro Maurizi è un ispettore della Polizia di Stato attualmente in servizio presso la Digos di Viterbo, dove vive con la sua famiglia.
Nel 2008 pubblica il suo primo romanzo, L’ultima indagine (Ciesse Edizioni), che si classifica al secondo posto al “Premio Fedeli” di Bologna. Nel 2014 esce il suo secondo romanzo, Il Vampiro di Munch (Ciesse Edizioni), con il quale vince il “Premio Bovezzo in Giallo” e il “Premio Fortezza di Monte Alfonso” in Garfagnana.
Nel 2018 pubblica il terzo romanzo, Roma e i figli del male (Frilli Editori), con il quale ottiene numerosi riconoscimenti: il “Premio Giuria Popolare” al Festival Barliario di Salerno, il “Premio Thesaurus”, il “Premio La Città della Rosa” ad Aulla, il “Premio della Critica” al Festival Giallo Latino a Sabaudia, il “Premio Speciale Le Periadi” a Policoro e il “Premio Santa Margherita Ligure”.
Nel 2020 esce il suo quarto romanzo, Castigliego e i tormenti del Papa (Frilli Editori).
Dal 2010, Maurizi ha pubblicato racconti in diverse antologie, tra cui: Viterbo in giallo (Edizioni il Foglio) con il racconto “Il mondo di Alice”, che riceve una menzione speciale dall’Associazione Culturale “Carta e Penna” di Torino; Delitti d’estate (Novecento Editore) con il racconto “Amore e Morte”, finalista al Giallo Mondadori di Ravenna; Crimini sotto il sole (Novecento Editore) con il racconto “Il fiore del male”; Meglio non morire d’estate (Giulio Perrone Editore) con il racconto “L’estate del cardinale”, finalista al Giallo Mondadori di Latina; Omertà (L’erudita) con il racconto “Storia di Aylan”, vincitore del concorso indetto da Polizia Moderna, la rivista ufficiale della Polizia di Stato; e 44 gatti in Noir (Frilli Editori) con il racconto “L’inciampo del commissario Castigliego”.
Con il racconto “Senza amore, senza vita“, Maurizi vince l’ottava edizione del concorso letterario “Carabinieri in giallo 2014”, e il racconto viene successivamente pubblicato nella storica collana del “Giallo Mondadori” (2015). Con “Maresciallo, io la odio”, si aggiudica il concorso “Nero su Ghiaccio”, e il racconto viene pubblicato anch’esso nella collana “Giallo Mondadori”. Nel 2019, vince il Premio Giallo Ascoli con il racconto “Il fontanile della strega”.
Nel 2024 è uscito il nuovo romanzo edito da Mondadori, Gli invisibili di San Zeno, che è stato presentato in oltre 50 località in tutta Italia e ha ricevuto il “Premio Acquanoir” alle Terme di Suio e il premio come “Miglior Giallo Storico” al Giallo Trasimeno.
Maurizi è Presidente dell’Associazione delle Ombre e direttore dell’Ombre Festival. L’associazione, composta principalmente da poliziotti e patrocinata dalla Polizia di Stato e da altre istituzioni, ha lo scopo di promuovere iniziative culturali che favoriscano il dialogo tra il mondo della giustizia e la società civile, in particolare con il mondo letterario e i cittadini.
L’associazione ha organizzato incontri di rilievo nazionale con personaggi illustri, tra cui il Ministro Matteo Piantedosi, Felice Romano (Segretario Generale Nazionale del SIULP), Nicola Gratteri, Luigi de Magistris, Mario Giordano, Federica Angeli, Gaetano Pecoraro, Sigfrido Ranucci, Giuseppe Cruciani, Massimo Franco, Jeffery Deaver, Petros Markaris, Antonio Manzini, Tino Montinaro, Serena Bortone, Alessandra Mussolini, Lirio Abbate, Edoardo Franco, Giulia Biondi, Ruben Bondi, Giuseppe Convertini, Edoardo Albinati, Laura Sgrò, Pietro Orlandi, Antonio Forcellino, Tiberio Bentivoglio, Fabio Genovesi, Elena di Ciocco, Pucci Romano, Francesco Sole, Magdi Cristiano Allam, Roberto Vannacci, Valter Veltroni, e molti altri ospiti di spicco. L’Ombre Festival è giunto alla sua quinta edizione.