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Finitezza e immortalità. Dal lutto alla gioia con Annarita Corradini

Copertina finitezza e immortalita libro fronte
Finitezza e immortalità. Dal lutto alla gioia con Annarita Corradini

Quando

Dom 13 Aprile 2025    
17:00 - 18:00

Dove

Passaggi Libri e Caffè
Piazza Sansovino, 3, Fano, PU, 61032, Marche

Tipologia evento

ANNARITA CORRADINI, “Finitezza e Immortalità. Un racconto sulla Morte e l’Amore” (Ephemeria)
L’autrice conversa con Katia Renzoni (Psicologa) e Sabina Api (Studiosa delle arti orientali)


Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. In occasione dell’incontro, libro scontato del 5%


Il libro

Il libro narra la storia di una figlia che si trova ad affrontare la morte del padre. L’esperienza, descritta attraverso gli occhi di lei, psicologa di professione, si dipana tra eventi e riflessioni, domande e risposte con la propria psicoanalista e l’amico Alberto Maggi, famoso teologo e biblista.
Con uno stile volutamente semplice, quasi familiare, che caratterizza questa abile mescolanza di memoir e saggio, l’autrice apre uno squarcio su un territorio tanto inesplorato, quale è la morte, e si chiede: “Perché la morte è diventata un tabù nella nostra società attuale (non era così fino a due secoli fa). Conosciamo veramente la morte? Cosa spaventa veramente? E’ possibile liberarsi dalla sua paura? E se fosse, che conseguenze potrebbe avere sulla nostra vita?”.

L’autrice ci esorta a non tardare a porci queste domande. Tanto più eviteremo l’argomento, tanto più le fantasie, le più mostruose, abiteranno la nostra mente, esponendoci ad una progressiva vulnerabilità psico-emotiva.
Il libro, in sostanza, è la testimonianza della trasformazione di un vissuto angoscioso (come la morte di un padre) in uno stato di leggerezza, dolcezza e gioia. Le sue pagine accompagnano il lettore a compiere un percorso introspettivo sulle paure che di fatto bloccano un sentiero conoscitivo.

L’autrice propone la pratica di consapevolezza del “qui ed ora” come via maestra per sostenere le situazioni difficili, in cui l’atteggiamento difensivo di controllo e dominio di ciò che ci spaventa è sostituito dall’ascolto attento delle proprie emozioni e dei propri stati d’animo, per scoprire che la paura ed il dolore sono solo l’anticamera di uno scenario tutto nuovo e sorprendente.
L’esperienza dolorosa diviene così un percorso iniziatico, come la stessa lo descrive ad un certo punto della narrazione: “… tenevo la mano di mio padre morente, credevo fossi io ad accompagnarlo, invece era lui che, come quando ero bambina, mi stava guidando verso la conoscenza del nuovo”.


foto Annarita CorradiniAnnarita Corradini, nasce a Recanati nel 1971, si laurea in psicologia clinica nel 1998 all’Università di Bologna, con una tesi sperimentale sugli Aspetti clinici della regolazione emozionale, diretta dal prof. Pio Enrico Ricci Bitti, allora preside del dipartimento di psicologia sperimentale e tra i più autorevoli studiosi nel panorama italiano sulle emozioni e la comunicazione non verbale.
Si perfeziona a Roma con la scuola triennale delle psicoanaliste e danzaterapeute Marcia Plevin e Maria Elèna Garçia.

Attualmente vive e lavora a Recanati, dove svolge la professione di psicologa clinica dal 2000, all’interno dell’ass. Centro Armonico, fondata insieme a delle colleghe, con lo scopo di promuovere il benessere psicofisico e un nuovo modo di gestire la cura.
Insieme al marito Stefano fonda il Pacha Mama Bio, bio market, bistrot e progetto culturale, volto alla sensibilizzazione e promozione di un consumo etico e consapevole.

È madre adottiva di Adam, le piace il mare, fare yoga e meditare sia da sola che in compagnia. Dal 2007, ogni lunedì sera, conduce incontri di yoga e meditazione, momenti rigeneranti per chiunque voglia raccogliersi in silenzio e condividere l’esperienza dell’esserci. Dal 2009 conduce gruppi di empowerment per le donne, che chiama “Il Cerchio Rosso”, percorso interiore per una nuova consapevolezza femminile.
“Finitezza e Immortalità, un racconto sulla morte e l’amore” è il suo primo libro.