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Narrazioni migranti contro le discriminazioni

Narrazioni migranti contro le discriminazioni

Quando

Mar 18 Marzo 2025    
18:30 - 19:30

Dove

Passaggi Libri e Caffè
Piazza Sansovino, 3, Fano, PU, 61032, Marche

Tipologia evento

FRANCESCA GIOMMI, “Affondare le radici senza scrollare via la terra: Chimamanda Ngozi Adichie e il continente-mondo” dialoga con Raffaella Nannini.


Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. In occasione dell’incontro, libro scontato del 5%.

Evento organizzato da L’Africa Chiama nell’ambito della XX Settimana di azione contro il razzismo promossa da Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali)


Il libro

Chimamanda Ngozi Adichie, scrittrice nigeriana-americana, è oggi alla ribalta della scena letteraria mondiale anglofona (e non solo, tradotta in 30 lingue) grazie a opere come L’ibisco Viola, Metà di un sole giallo e Americanah, in cui affronta questioni di sessismo, razzismo e femminismo, patriarcato e conflitti etnico-religiosi, globalizzazione, migrazione e diaspora, postcolonialismo e cosmopolitismo.

Le sue apparizioni pubbliche, diventate virali su YouTube e altri social, l’hanno resa di recente paladina femminista e icona di stile anche pop (al pari di Michelle Obama negli USA), testimonial per una campagna pubblicitaria di cosmetici e per una borsa Dior; stralci del suo pamphlet Dovremmo essere tutti femministi sono stati ripresi da Beyoncé nella canzone Flawless. Nel 2020 è stata insignita dell’Africa Freedom Prize, con l’altisonante definizione di “voce a-dogmatica a lungo perduta del femminismo liberale del ventunesimo secolo”.

Il saggio di Francesca Giommi, prima monografia italiana a lei dedicata, si pone come strumento di lettura critica dell’opera letteraria di Adichie, innestandola nel contesto più ampio della narrativa nigeriana e africana di lingua inglese, in successione diretta ai progenitori del XX secolo quali Amos Tutuola, Chinua Achebe e Wole Soyinka, da cui Adichie eredita l’impegno etico comunitario, civile e morale nel combattere il punto di vista unico imposto dal colonialismo, e in connessione con la grande letteratura afroamericana da James Baldwin a Toni Morrison.


Francesca GiommiFrancesca Giommi: dottore di Ricerca in Letterature postcoloniali anglofone, africane e di migrazione, ha collaborato con Università e Istituti di ricerca italiani, britannici e statunitensi contribuendo a miscellanee e riviste scientifiche nazionali e internazionali, co-curando un volume sulle black Arts in Gran Bretagna e pubblicando nel 2010 una monografia sulla letteratura black British.

Ha scritto per testate nazionali come «Afriche e Orienti», «L’espresso», «Pulp Libri», «Alias» «Nigrizia», «Il Tolomeo» e «L’indice dei libri del mese» e dal 2005 collabora con le pagine culturali de «Il Manifesto».

Organizza e dirige eventi di divulgazione e spettacoli di narrazione, tra cui il festival letterario “Narrazioni migranti”, giunto alla sua sesta edizione, e la performance Black Magic Women. La meraviglia di essere donne e nere” dedicata alle grandi voci femminili della diaspora africana da Toni Morrison a Chimamanda.

Dal 2018 tiene corsi e seminari di Scrittura e Letteratura di viaggio. Con Aras Edizioni ha pubblicato anche due opere di narrativa: Il tesoro degli ashanti. Viaggio in Ghana (2017) e La Figlia del Maharaja. Viaggio in India (2021).